Procedura d'infrazione sui pagamenti Pa, lettera alla Ue
Pubblicato il 11 marzo 2014
La
procedura d'infrazione Ue sul mancato rispetto dei tempi stabiliti dalla direttiva pagamenti della Pubblica amministrazione, potrebbe essere scongiurata dalla missiva spedita, con un giorno di ritardo, dall’Italia. La risposta alla lettera "Eu Pilot", preludio della procedura, era attesa per ieri.
Pagamenti in Italia oltretermine
Il termine fissato dalla direttiva per il pagamento dei debiti della Pa è di 30 giorni, con possibilità di deroghe fino a 60 per imprese pubbliche e sanità.
Nella comunicazione inviata dal ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, alla Commissione europea si illustra, in generale, il
piano per lo smaltimento di tutti gli arretrati, contenuto in un decreto
all’esame del Consiglio dei ministri già da domani.
Una puntualizzazione in merito alla fatturazione elettronica
La Commissione europea viene informata che sarà posto l'obbligo di registrazione e certificazione delle fatture della Pa.
Il sistema prevede che siano le stesse imprese creditrici a registrare, sulla piattaforma ad hoc del ministero del Tesoro, le fatture. Da canto loro, le pubbliche amministrazioni potranno: contestare, pagare subito o certificare la fattura con una data di pagamento successiva.