A seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 230 dell’11 novembre 2015, che ha riconosciuto ai cittadini stranieri extracomunitari sordi, anche se sprovvisti del permesso di lungo soggiorno, il diritto alla pensione non riversibile ed all’indennità di comunicazione, l’INPS, con messaggio n. 1661 del 15 aprile 2016, ha comunicato l’adeguamento delle sue procedure.
In pratica l’Istituto ha esteso il diritto alle prestazioni previste per i sordi nei confronti degli stranieri extraUE titolari di permesso di soggiorno di almeno un anno di cui all’art. 41 T.U. immigrazione, anche se sprovvisti di permesso di lungo soggiorno.
Nei confronti di tali soggetti, comunque, la prestazione sarà riconosciuta fino alla data di scadenza del permesso di soggiorno e prorogata alla consegna della ricevuta della richiesta di rinnovo rilasciata dalla Questura competente.
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