Prescrizione interrotta dall'insinuazione al passivo fallimentare

Pubblicato il 18 luglio 2014 Secondo i giudici di Cassazione – sentenza n. 16408 del 17 luglio 2014 - “la presentazione dell'istanza di insinuazione del credito nel passivo fallimentare, equiparabile all'atto con cui si inizia un giudizio, determina l'interruzione della prescrizione del credito con effetti permanenti fino alla chiusura della procedura concorsuale”.

Ciò in applicazione del principio generale fissato dall'articolo 2945, comma secondo, del Codice civile.

Tale interruzione – continua la sentenza – opera ai sensi dell'articolo 1310, comma primo, Codice civile, anche nei confronti del condebitore solidale del fallito, anche se questi non abbia opposto, diversamente dagli altri condebitori solidali, il decreto ingiuntivo, “sia pure con riferimento, per il predetto obbligato, al termine di prescrizione dell'actio iudicati”.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Assumere un over 50: tre soluzioni a confronto per risparmiare

08/10/2024

CCNL Lavanderie e Tintorie Conflavoro - Accordo integrativo del 09/09/2024

08/10/2024

CCNL Metalmeccanica artigianato Conflavoro - Accordo del 09/09/2024

08/10/2024

Reddito di cittadinanza: mancata comunicazione di nuova occupazione

08/10/2024

Modello 730/2024 errato? Correzione con le dichiarazioni integrative

08/10/2024

Cassa Forense: pagamento contributi con scadenza 31 ottobre 2024

08/10/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy