Prescrizione, all'esame due testi di modifica
Pubblicato il 14 gennaio 2015
Presso la commissione Giustizia della Camera è stato esaminato, il 13 gennaio 2015, in sede referente, il testo di un
disegno di legge presentato dal
ministero della Giustizia contenente
modifiche al Codice penale e al Codice di procedura penale per il
rafforzamento delle garanzie difensive e la durata ragionevole dei processi e per un
maggiore contrasto del fenomeno corruttivo, oltre che all'ordinamento penitenziario per l'effettività rieducativa della pena.
In particolare, la commissione ha convenuto di non procedere con l'abbinamento del disegno di legge del Governo, che contiene disposizioni in materia di prescrizione, con le proposte sempre in materia di prescrizione, già all'ordine del giorno della Commissione nonchè esaminate nella seduta del 16 dicembre 2014.
Nel testo da ultimo presentato, viene previsto che il
corso della prescrizione rimanga
sospeso in ogni caso in cui la
sospensione del procedimento o del processo penale o dei termini di custodia cautelare sia
imposta da una particolare disposizione di legge oltre che nei casi espressamente indicati.
I periodi di sospensione verrebbero
computati ai fini della determinazione del tempo necessario a prescrivere dopo che la sentenza del grado successivo abbia assolto l’imputato ovvero abbia annullato la sentenza di condanna nella parte relativa all’accertamento di responsabilità.
Inoltre, nel caso in cui,
durante i termini di sospensione, si verifichi un’ulteriore causa di sospensione, i
termini verrebbero prolungati per il periodo corrispondente mentre la prescrizione riprenderebbe il suo corso dal giorno della cessazione della causa della sospensione.
Dette disposizioni riguarderebbero i fatti commessi successivamente all’entrata in vigore della relativa legge.
All'esame della commissione Giustizia anche il testo del decreto legislativo recante disposizioni in
materia di non punibilità per particolare tenuità del fatto.