Precompilata Iva, dopo i registri anche la Lipe e la dichiarazione annuale Iva

Pubblicato il 14 settembre 2021

Il 13 settembre 2021 è partito ufficialmente il progetto di semplificazione e digitalizzazione del Fisco, grazie alla messa a disposizione online, per 2 milioni di contribuenti, dei registri Iva precompilati.

Tale platea di soggetti passivi Iva, residenti e stabiliti in Italia che effettuano la liquidazione trimestrale dell’Iva (con esclusione di alcune categorie di soggetti che operano in particolari settori o con regimi speciali ai fini Iva), infatti, può - grazie ad un applicativo web disponibile all'interno del portale Fatture e Corrispettivi - consultare i registri Iva precompilati dalle Entrate, validando o modificando i dati delle operazioni effettuate dal 1° luglio 2021.

Ma questo è solo il primo passo verso quel processo di semplificazione pensato dall’Amministrazione finanziaria; a breve, infatti, seguiranno altri due step:

Precompilata Iva, registrazione continua e convalida immediata

Il vantaggio più evidente del processo di digitalizzazione in corso è che le bozze dei registri mensili sono alimentate in via continuativa con i dati delle fatture elettroniche e delle comunicazioni delle operazioni transfrontaliere.

Già a partire dal primo giorno del mese in lavorazione e fino al mese successivo al trimestre di riferimento, infatti, il contribuente può visualizzare le bozze ed eventualmente modificarle o integrarle.

Appena i dati sono completi o integrati rispetto alle operazioni Iva effettuate, i registri Iva possono essere convalidati.

Il vantaggio è che, una volta convalidati i dati, i registri sono memorizzati dall’Agenzia e per il trimestre di riferimento il contribuente può fruire dell'esonero dalla tenuta dei registri.

Inoltre, sempre grazie alla convalida, viene elaborata anche la bozza della liquidazione periodica Iva.

Come detto, la prima LiPE si avrà a partire dal prossimo 6 novembre con riferimento al terzo trimestre 2021; poi la comunicazione delle liquidazioni periodiche entrerà a regime.

Infine, se la convalida viene effettuata per tutti i trimestri dell’anno, verrà elaborata, a partire dalle operazioni effettuate dal 1° gennaio 2022, anche la bozza della dichiarazione annuale Iva.

Il sistema consente anche di estrarre le bozze in formato xml e importarle nei propri applicativi oppure utilizzarle per un confronto con i dati dei propri registri.

Portale “Fatture e corrispettivi”, come si accede

Nel comunicato stampa del 13 settembre 2021, l’Agenzia delle Entrate annuncia che è pronta l'area web per gli operatori.

Dal 13 settembre, infatti, è a disposizione della platea dei soggetti interessati un applicativo web, all’interno di una sezione del portale “Fatture e Corrispettivi”, dedicato ai registri Iva già precompilati, come previsto, tra l’altro, dall’articolo 4 del Dlgs n. 127/2015.

L’accesso al portale “Fatture e Corrispettivi” del sito delle Entrate è consentito alternativamente con identità Spid, con la Carta di identità elettronica (Cie), con la Carta nazionale dei servizi (Cns) oppure con le credenziali (Entratel o Fisconline).

Potranno accedere e utilizzare il servizio solo gli intermediari a cui il contribuente abbia già attribuito la delega:

Applicativo web

Dopo l’autenticazione al portale “Fatture e corrispettivi”, si accede all’applicativo web.

Esso si compone di una Home page in cui, a regime, saranno presenti quattro aree principali.

Al momento sono online le prime due:

Da metà ottobre 2021 si aggiungerà la sezione delle Liquidazioni Iva periodiche precompilate (Lipe), in cui, dal 6 novembre 2021 sarà disponibile la liquidazione del terzo trimestre dell'anno in corso e che consentirà di estrarre le bozze delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche, modificare e integrare i dati proposti, inviare la comunicazione ed effettuare il pagamento dell'IVA a debito.

Infine, dal 2023 si attiverà il box relativo alla dichiarazione annuale Iva. In quest'ultima sezione gli operatori, oltre che visualizzare la bozza della dichiarazione annuale Iva precompilata, che potranno modificare, integrare ed inviare, troveranno e potranno modificare e inviare anche il modello F24 correlato alla dichiarazione in lavorazione.

Per agevolare l’accesso al Portale e, di conseguenza, l’utilizzo dell’applicativo web, l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione dei contribuenti una Guida operativa, come ausilio alla compilazione delle fatture elettroniche e dell’esterometro, che in data 7 luglio è giunta alla versione 1.5, a seguito della correzione di un refuso nella sezione: “Modifica della descrizione del tipo documento TD25 e della natura N6.2”.

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