Diverse le novità del disegno di legge che la settimana scorsa ha ereditato l’accordo sul Welfare del 23 luglio scorso. Tra gli aspetti da chiarire c’è il rinnovo dei contratti a termine che, nemmeno se successivi, potranno superare i 36 mesi complessivamente, a meno che non si voglia rischiare il rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Il termine dei 36 mesi non vale nei confronti degli impieghi stagionali. La proroga del termine ultimo di 36 mesi è ancora possibile per una sola volta, ma ciò dovrà avvenire presso provinciale del Lavoro territorialmente competente e con l’assistenza di una rappresentante sindacale di una delle organizzazioni più rappresentative a livello nazionale. La procedura non varrà per le attività stagionali.
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