Tra i dati personali del soggetto deceduto a cui hanno diritto di accesso gli eredi del medesimo a norma dell’articolo 9, terzo comma, del Decreto legislativo n. 196/2003, non rientrano quelli identificativi di terze persone, quali sono i beneficiari della polizza sulla vita stipulata dal de cuius.
I dati accessibili, difatti, sono soltanto quelli riconducibili alla sfera personale di quest’ultimo, quali, ad esempio, quelli reperibili nelle cartelle cliniche relative ai ricoveri ospedalieri.
E’ quanto precisato dai giudici di Cassazione, Prima Sezione civile, nel testo della sentenza n. 17790 dell’8 settembre 2015.
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