Pochi mesi dal divorzio breve e già il boom di divorzi

Pubblicato il 26 agosto 2015

L'Associazione matrimonialisti italiani ha reso nota un'indagine, da cui è emerso che, a seguito dell'entrata in vigore, nel maggio scorso, della normativa sul divorzio breve (Legge 55/2015), si è verificato una decisiva impennata di divorzi (oltre 50 mila in più).

Ciò è senza dubbio dovuto al fatto che la menzionata normativa abbia ristretto notevolmente i tempi per ottenere il divorzio, ridotti a dodici mesi (in luogo dei precedenti tre anni) in caso di separazione giudiziale ed a sei mesi, in caso di separazione consensuale.

La fascia di età maggiormente interessata dal fenomeno è quella che va dai 40 ai 45 anni, ma si evidenzia un picco anche per gli over 65 anni, i quali, da soli, costituiscono circa il 20% delle domande di divorzio.

Inoltre, se a chiedere la separazione sono proncipalmente le donne, il divorzio risulta invece maggiormente ambito dagli uomini (nel 60% dei casi).

Ma il fenomeno "boom di divorzi" non è omogeneo nel nostro Paese, se solo si consideri che al nord si registrano ben 400 scioglimenti su 1.000 matrimoni, mentre al sud si scende a circa 200.

A parere dell'Ami, infine, un'ulteriore impennata è prevista per l'autunno e per l'inzio inverno, 

 

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Start-up e PMI innovative: nuovo codice tributo per tax credit sugli investimenti

29/04/2025

Confisca edilizia: l’ipoteca del creditore estraneo non si estingue

29/04/2025

Ultimi giorni per presentare la Dichiarazione IVA 2025

29/04/2025

Molestie in azienda: formazione dei datori di lavoro e dirigenti

29/04/2025

Avvocati: la proposta di riforma dell’ordinamento forense

29/04/2025

Memorandum: scadenze lavoro dal 1° al 15 maggio 2025 (con Podcast)

29/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy