Per le Pmi già ammesse fino al 31 gennaio 2021 alla moratoria sulle rate di finanziamento in ambito FIT, PIA Innovazione e FCS, la legge di Bilancio 2021 ha disposto una nuova proroga fino al 30 giugno prossimo.
Lo ricorda il Ministero dello Sviluppo Economico con circolare n. 32572 del 28 gennaio 2021, specificando che il prolungamento della moratoria opera automaticamente, per le imprese già ammesse, fino al 30/06/2021 senza alcuna formalità e senza oneri aggiuntivi, fatta salva l’ipotesi di rinuncia espressa dell’impresa.
La moratoria in parola è stata prevista inizialmente dall’articolo 56 del DL n. 18/2020, al fine di far fronte all’epidemia da Covid-19.
Il documento del MiSE recepisce, quindi, l’estensione del termine della sospensione degli adempimenti legati alle esposizioni debitorie/restituzione rate a carico delle Pmi per i progetti presentati a valere sui bandi FCS, FIT e PIA Innovazione.
Le imprese che hanno già presentato richiesta per avvalersi della moratoria e siano state ammesse fruiscono automaticamente della proroga fino al 30 giugno 2021, senza alcuna formalità e senza oneri aggiuntivi.
Queste, però, possono rinunciare presentando apposita istanza da inviare al soggetto gestore/finanziatore entro il 31 marzo 2021.
Diversamente, qualora l’impresa presenti, alla data di entrata in vigore della Legge n. 178/2020, esposizioni debitorie di cui all’art. 56, comma 2, Dl n. 18/2020 e che non sia ancora stata ammessa alle misure di sostegno, può presentare esplicita istanza per fruire di dette misure da presentare entro il 30 giugno 2021.
Condizione per concorrere alla moratoria è non avere rate scadute non pagate o pagate parzialmente da più di 90 giorni alla data del 01/02/2020.
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