Più verdetti sui casi dubbi

Pubblicato il 19 maggio 2008 La sentenza della Corte di Cassazione n. 9812/08 indica, quali elementi che definiscono la natura subordinata del rapporto di lavoro, “l’assoggettamento del lavoratore al potere direttivo, disciplinare e di controllo del datore di lavoro e il conseguente inserimento del lavoratore in modo stabile ed esclusivo nell’organizzazione aziendale”.

Il Giudice, ad esempio, dovrà valutare di volta in volta, se il lavoratore è tenuto all’osservanza di un orario di lavoro, se la sua assenza è subordinata al previo assenso del committente, se il lavoratore è soggetto o meno al rischio di impresa (il collaboratore è tenuto ad un risultato produttivo, mentre il dipendente al solo impegno lavorativo), se c’è una cadenza o una forma nella retribuzione, se il lavoratore utilizza ambienti e strumenti di lavoro messi a disposizione dal datore. Detti elementi, presi individualmente, non provano da soli la natura subordinata del rapporto di lavoro, essendo necessaria la presenza di più di essi nella fattispecie concreta.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Metalmeccanica artigianato - Verbale integrativo del 25/11/2024

02/12/2024

CCNL Comunicazione artigianato. Verbale integrativo del 25/11/2024

02/12/2024

Ccnl Comunicazione artigianato. Tabelle retributive

02/12/2024

Metalmeccanica artigianato. Tabelle retributive

02/12/2024

Dal 2025 nuovo regime di franchigia Iva per Pmi e eventi in streaming

02/12/2024

Codice della strada: Legge di Riforma in Gazzetta Ufficiale

02/12/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy