Con la riforma della previdenza complementare, oltre alle agevolazioni di natura fiscale si è voluto rendere più appetibile l’adesione ai fondi pensione con novità in materia di prestazioni erogate. La più importante di esse è rappresentata dalla modifica dell’anticipazione, ovvero la possibilità data al lavoratore di chiedere al fondo una liquidazione delle somme maturate fino al momento della richiesta, secondo modalità di legge. I ritocchi, operati con l’articolo 11 del Dlgs 252/2005, riguardano: la misura massima della prestazione, l’ampliamento delle cause che legittimano la richiesta e l’eliminazione del requisito di anzianità minima di iscrizione al fondo in determinati casi.
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