La risoluzione n. 254/E dell’agenzia delle Entrate specifica la natura dei compensi percepiti dai medici in formazione specialistica autorizzati all’esercizio dell’attività intramuraria, che non sono legati da un rapporto di lavoro dipendente con l’Azienda Ospedaliera Universitaria presso la quale prestano la loro attività.
Oggetto dell’interpello è se tali compensi siano da considerare assoggettati a tassazione quali redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente o se, diversamente, vadano ricondotti nel reddito di lavoro autonomo di cui all’articolo 53 del Tuir. Secondo il Fisco, l’attività intramuraria svolta dai medici specializzandi a favore delle aziende ospedaliere viene svolta con le stesse modalità e in conformità alla stessa disciplina amministrativa applicabile ai dipendenti. Dunque, il trattamento fiscale dei compensi corrisposti ai medici in formazione specialistica dovrà essere analogo a quello previsto per i dipendenti ed è, così, assimilabile ai redditi di lavoro dipendente e non a quello di lavoro autonomo.
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