Per i bilanci “Xbrl” obiettivo 2009
Pubblicato il 25 novembre 2008
La bozza del Dcpm che stabilisce le specifiche tecniche del formato elettronico elaborabile “Xbrl” per la presentazione dei bilanci è già stata formata dal ministro per la Pubblica amministrazione e l’innovazione e ora attende anche il benestare del ministro dello Sviluppo economico, prima di approdare in “
Gazzetta Ufficiale”. Se tutto andrà come previsto, dal 2009 l’Italia potrebbe essere il primo Paese al mondo a prevedere l’obbligo di usare il nuovo formato elettronico per la presentazione dei bilanci, al posto dello statico Pdf. In fase di prima applicazione l’obbligo esclude le società quotate e anche quelle non quotate che redigono i bilanci di esercizio o consolidato in conformità dei principi contabili internazionali. Grazie al nuovo formato Xbrl, l’analisi dei bilanci sarà immediata sia per le banche che per l’agenzia delle Entrate. I codici di lettura (tassonomie) che indicano al software quale dato inserire in ogni casella sono già disponibili: unica voce per cui le tassonomie devono essere completate è la nota integrativa. Una volta pubblicato in “G.U.” il Dcpm attuativo, i codici di lettura dei documenti che compongono il bilancio saranno messe a disposizione su internet e il formato elaborabile sarà l’unico consentito per la trasmissione dei prospetti contabili al Registro delle Imprese.