Prorogato, anche per il mese di luglio 2020, il pagamento anticipato delle rate di pensione, degli assegni e delle indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili. Dunque, allo scopo di evitare assembramenti e contenere il contagio da Coronavirus, è stato deliberato che la riscossione dei predetti trattamenti, presso gli uffici di Poste Italiane, avverrà in modo scaglionato in base alle iniziali del cognome del titolare della prestazione.
A darne notizia è l’INPS, con il comunicato stampa del 22 giugno 2020, attuando l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC n. 680 dell’11 giugno 2020).
A causa del diffondersi del COVID-19, il pagamento delle pensioni ha subito una pesante riorganizzazione. Infatti, le pensioni saranno pagate in anticipo, così come già avvenuto per i mesi di aprile, maggio e giugno 2020.
Questa misura, che riguarda unicamente i pensionati che riscuotono la pensione negli uffici postali, è stata ritenuta necessaria al fine di evitare affollamenti presso gli sportelli. Non sono invece interessati quei pensionati che fanno riferimento al sistema bancario, per i quali l’accredito sul proprio conto corrente verrà comunque effettuato al primo giorno bancabile del mese.
Come anticipato, l’anticipazione del pagamento delle rate di pensione avverrà secondo i seguenti scaglioni, suddivisi in base alle iniziali del cognome del titolare della prestazione:
Infine, fa sapere l’INPS, ciascun ufficio postale esporrà il calendario dei pagamenti, che potrà presentare variazioni rispetto a quello sopra indicato per tener conto delle specificità locali. È pertanto opportuno consultare il calendario dell’ufficio postale presso cui si riscuote la prestazione.
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