Pensioni estere, al via la seconda fase di accertamento esistenza in vita

Pubblicato il 13 settembre 2023

L’Inps rende noto l’avvio della seconda fase dell’accertamento dell’esistenza in vita per i pensionati residenti all’estero, con riferimento agli anni 2023 e 2024.

La verifica riguarda i residenti in Africa Oceania ed Europa ad esclusione dei Paesi scandinavi e dei Paesi dell’Est Europa, già interessati dalla prima fase ed oggetto del messaggio n. 794/2023, per il cui approfondimento si rinvia all’articolo “Pensioni estere, accertamento esistenza in vita”.

Vediamo quanto illustrato dall’Istituto con il messaggio n. 3183 del 12 settembre 2023.

Accertamento dell’esistenza in vita: cos’è e a chi è rivolto

Si tratta di una verifica richiesta dall’Inps e necessaria per il pagamento delle pensioni ai residenti all’estero, demandata anche per il 2023 a Citibank.

Proprio per garantire la regolarità dei pagamenti, infatti, Citibank richiede ai pensionati residenti all’estero un’attestazione di esistenza in vita sottoscritta, oltre che ovviamente dal pensionato, da un operatore di Patronato, un funzionario di un Ufficio consolare o di un’autorità locale abilitata.

Tempistiche di accertamento: prima e seconda fase

Con il citato messaggio n. 794/2023, l’Inps aveva già comunicato che la verifica per gli anni 2023 e 2024 era articolata in due fasi cronologicamente distinte:

Pertanto, a partire dal 20 settembre 2023, Citibank spedirà le richieste di attestazione dell’esistenza in vita nei confronti dei pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania, da restituire entro il 18 gennaio 2024.

NOTA BENE: Sono esclusi dall’accertamento alcuni gruppi di pensionati che risiedono in Paesi (ad esempio Germania, Svizzera, Belgio) con i cui Istituti di credito l’INPS ha stipulato accordi di collaborazione per lo scambio telematico di informazioni sul decesso dei pensionati comuni.

Mancata attestazione, le conseguenze

Qualora l’attestazione non sia prodotta, il pagamento della rata di febbraio 2024 avverrà, laddove possibile, in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza e, in caso di mancata riscossione personale o produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 febbraio 2024, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di marzo 2024.

NOTA BENE: Per ridurre il rischio di pagamenti di prestazioni dopo la morte del beneficiario, l’Inps comunica altresì che alcuni gruppi di pensionati potranno essere interessati dalla verifica generalizzata e a campione dell’esistenza in vita a prescindere dalla area geografica di residenza o domicilio.

Attestazioni di esistenza in vita, modalità

La lettera redatta e spedita da Citibank contiene le istruzioni per la compilazione del modulo di esistenza in vita, la richiesta di documentazione di supporto (fotocopia di un valido documento d’identità del pensionato con foto) e le indicazioni per contattare il Servizio Citibank N.A. di assistenza ai pensionati.

I pensionati coinvolti in tale accertamento hanno a disposizione le seguenti diverse modalità per fornire la prova di esistenza in vita:

Modalità cartacea

I pensionati dovranno fare pervenire il modulo di attestazione dell’esistenza in vita, correttamente compilato, datato, firmato e corredato della documentazione di supporto, alla casella postale PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom, entro il termine indicato nella lettera esplicativa.

Tale modulo dovrà poi essere restituito a Citibank N.A., controfirmato da un “testimone accettabile”, intendendo con tale accezione un rappresentante di un’ambasciata o consolato italiano o un’autorità locale abilitata ad avallare la sottoscrizione dell’attestazione di esistenza in vita.

In caso di pensionati in stato di infermità fisica o mentale, impossibilitati per vari e gravi motivi a spostarsi o reclusi in istituti di detenzione, è necessario contattare il Servizio di supporto di Citi, che renderà disponibile il modulo alternativo di certificazione di esistenza in vita da inviare a mezzo posta elettronica, in formato PDF.

Il modulo dovrà essere poi compilato e sottoscritto da uno dei seguenti soggetti e restituito a Citibank N.A. unitamente alla documentazione supplementare sottoelencata:

Soggetto attestante

Documentazione supplementare

Funzionario dell’Ente pubblico o privato in cui è localizzata la residenza del pensionato

Una dichiarazione recente su carta intestata dell’Ente che conferma, sotto la propria esclusiva responsabilità, che il pensionato risieda nell’Istituzione e sia in vita

Medico responsabile delle cure del pensionato

Una dichiarazione recente su carta intestata del medico che conferma, sotto la propria esclusiva responsabilità, che il pensionato sia in vita e impossibilitato a seguire la procedura standard

Procuratore o il tutore legale del pensionato

Una copia autenticata dell’atto di conferimento della tutela o della procura di data recente e debitamente timbrata o di una sentenza di nomina del tribunale

Portale web predisposto da Citibank

Per i pensionati residenti in Australia, in Canada, nel Regno Unito e negli Stati Uniti, l’INPS ha fornito a Citibank una lista di operatori dei Patronati che, in base alla normativa locale, hanno qualifiche che rientrano fra quelle dei “testimoni accettabili” e che, in quanto tali, sono autorizzati ad accedere al portale predisposto dalla Banca per attestare con modalità telematiche l’esistenza in vita dei pensionati.

La medesima modalità di attestazione dell’esistenza in vita dei pensionati è disponibile anche per i funzionari delle Rappresentanze diplomatiche indicati dal Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale.

Inoltre, Citibank ha reso disponibile agli altri operatori di Patronati operanti all’estero la facoltà di utilizzare uno strumento di trasmissione telematica dei moduli di attestazione dell’esistenza in vita, attraverso il quale l’operatore di Patronato abilitato potrà caricare direttamente sul sistema informatico di Citibank stesso le copie in formato elettronico dei moduli o certificati di esistenza in vita e dei documenti di supporto debitamente completati e sottoscritti, evitando l’invio postale.

Riscossione presso gli sportelli Western Union

Per i soggetti che hanno ricevuto da Citibank il modello cartaceo di richiesta di attestazione di esistenza in vita, la riscossione personale agli sportelli Western Union entro il termine di restituzione dell’attestazione costituisce valida prova di esistenza in vita, sollevando il pensionato dall’invio del modulo cartaceo alla Banca.

Ne deriva che la riscossione personale del pagamento delle mensilità di febbraio 2024 rappresenterà per i pensionati il completamento del processo di verifica.

NOTA BENE: La riscossione in contanti presso gli sportelli Western Union non costituisce una valida prova dell’esistenza in vita nel caso in cui il pagamento delle rate di pensione sia disposto a favore dei legali rappresentanti e procuratori dei pensionati.

Inoltre, l’Istituto ricorda che tale modalità non è prevista nei seguenti casi:

In questi casi, i pagamenti della rata di febbraio 2024 delle pensioni intestate a soggetti che non avranno prodotto la prova di esistenza in vita entro il 18 gennaio 2024 saranno perciò sospesi.

Riemissione delle rate non pagate

L’eventuale riemissione delle rate non corrisposte durante il periodo di sospensione dei pagamenti deve essere richiesta alla Struttura Inps territorialmente competente, allegando copia di un documento d’identità e specificando le indicazioni eventualmente necessarie per la corretta canalizzazione del pagamento.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Porti - Accordo di rinnovo del 18/11/2024

22/11/2024

CCNL Comunicazione artigianato - Ipotesi di accordo del 18/11/2024

22/11/2024

Ccnl Porti. Rinnovo

22/11/2024

Comunicazione artigianato. Rinnovo

22/11/2024

CCNL Terziario Confesercenti - Accordo integrativo del 4/11/2024

22/11/2024

Società di ingegneria: validi i contratti con soggetti privati post 1997

22/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy