Pene pecuniarie e relativa esecuzione: sistema troppo farraginoso

Pubblicato il 21 dicembre 2019

Secondo la Consulta, il sistema di esecuzione delle pene pecuniarie e della possibilità di convertirle in sanzioni limitative della libertà personale dovrebbe essere semplificato e reso più efficiente.

Corte costituzionale: più efficienza a esecuzione pene pecuniarie

Lo ha segnalato nel testo della sentenza n. 279 del 20 dicembre 2019, con cui ha dichiarato infondata una questione di legittimità sollevata dal Magistrato di sorveglianza di Avellino relativamente all’articolo 238- bis del Testo unico in materia di spese di giustizia.

Pur dichiarando la non fondatezza della specifica questione, la Corte costituzionale ha evidenziato come, nella stragrande maggioranza dei casi, la riscossione, allo stato, non venga assicurata “a causa della farraginosità del sistema”.

Questo, a differenza di quanto avviene in molti altri Paesi, in cui le pene pecuniarie costituiscono invece un’efficace alternativa alle sanzioni privative della libertà personale.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Start-up e PMI innovative: nuovo codice tributo per tax credit sugli investimenti

29/04/2025

Confisca edilizia: l’ipoteca del creditore estraneo non si estingue

29/04/2025

Ultimi giorni per presentare la Dichiarazione IVA 2025

29/04/2025

Molestie in azienda: formazione dei datori di lavoro e dirigenti

29/04/2025

Avvocati: la proposta di riforma dell’ordinamento forense

29/04/2025

Memorandum: scadenze lavoro dal 1° al 15 maggio 2025 (con Podcast)

29/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy