La Parmalat, con una transazione concordata per l'inizio di maggio con i creditori americani - che avevano promosso una class action nei suoi confronti - dovrà versare un risarcimento di circa 15,4 milioni di euro. Questo provvedimento, deciso dal giudice della corte distrettuale di Manhattan, riguarda solo i soggetti che hanno sottoscritto titoli Parmalat in territorio americano. Esclusi, quindi, i risparmiatori italiani, per i quali non c'è neanche la possibilità di avviare una class action in Italia: la norma che introduce l'azione collettiva nel nostro Paese è stata sospesa fino a giugno 2009 e potrà essere applicata solo per gli illeciti compiuti dal 30 giugno 2008.
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