Il disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza, attualmente all’esame, in sede referente, delle Commissioni riunite Finanze e Attività produttive della Camera, è l’oggetto di un comunicato stampa dell’Organismo unitario dell’avvocatura (Oua) del 10 settembre 2015.
L’Organismo, per tramite del presidente Mariella Casiello, si riferisce alle recenti modifiche introdotte da alcuni emendamenti e sub emendamenti in Commissione, e in particolare alla previsione secondo cui, nella società tra avvocati, “il numero dei soci professionisti e la partecipazione al capitale sociale dei professionisti deve essere tale da determinare la maggioranza di due terzi nelle deliberazioni o decisioni dei soci”.
Nel comunicato, viene sottolineato il carattere compromissorio di questa soluzione, frutto di un intenso lavoro di mediazione.
“L'avvocatura” – sottolinea Casiello – “rimane prevalentemente contro l'ingresso dei grandi gruppi finanziari ed economici negli studi legali, perché una scelta del genere metterebbe a rischio autonomia ed indipendenza degli avvocati e quindi una corretta tutela del diritto di difesa dei cittadini: per esempio nelle grandi controversie contro le banche o le assicurazioni”.
Evidenziata, dall’Oua, la volontà di ascolto di diversi parlamentari e l’impegno anche di una parte del Governo rispetto alle ragioni e alle preoccupazioni dell’avvocatura.
“In questo senso, l’approvazione degli emendamenti (e sub) di oggi rappresenta da un lato una mediazione, dall’altro raccoglie anche le richieste dello stesso Congresso Forense che con due diverse mozioni auspicava l'apertura alle altre professioni e una forte limitazione della presenza dei soci di capitale”.
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