Ordini, piace la riforma a blocchi

Pubblicato il 08 settembre 2008
Il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, ha proposto una riforma delle professioni impostata per blocchi, che “spacchetti”, in vari settori, il mondo dei professionisti. Gli Ordini, in vista di tale riforma, delineano la lista delle priorità che li riguardano. I notai, a mezzo del presidente del consiglio nazionale del Notariato, Paolo Piccoli, dopo aver manifestato soddisfazione per la proposta, auspicano degli interventi volti al miglioramento del concorso di accesso, più rapido e certo nei tempi dei risultati, ed al rafforzamento della funzione di garanzia e della funzione sociale del notariato. Guido Alpa, presidente del Cnf, ha spiegato che gli obiettivi degli avvocati riguardano la riforma dell'accesso alla professione, la formazione continua e permanente dei professionisti iscritti all'ordine, l'assicurazione professionale, la previsione di un procedimento disciplinare efficace e di un controllo di qualità della formazione. I commercialisti, infine, per tramite del presidente dei commercialisti e contabili, Claudio Siciliotti, dopo aver precisato la necessità di individuare le competenze specifiche di ogni professione, chiedono che venga fatta chiarezza tra il concetto di professione e quello di lavoro autonomo.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Porti - Accordo di rinnovo del 18/11/2024

22/11/2024

CCNL Comunicazione artigianato - Ipotesi di accordo del 18/11/2024

22/11/2024

Ccnl Porti. Rinnovo

22/11/2024

Comunicazione artigianato. Rinnovo

22/11/2024

CCNL Terziario Confesercenti - Accordo integrativo del 4/11/2024

22/11/2024

Società di ingegneria: validi i contratti con soggetti privati post 1997

22/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy