Dopo l’entrata in vigore degli obblighi di identificazione, registrazione e segnalazione (lo scorso 22 aprile), i professionisti si preparano al recepimento della terza direttiva antiriciclaggio. Il ministro dell’Economia ha aperto il confronto con le categorie per raccogliere le valutazioni sull’esperienza di questi ultimi mesi. Allo stesso tempo, è ancora aperta la questione circa le modifiche del decreto ministeriale 141/06, che dovrebbe disciplinare gli obblighi per gli operatori non iscritti in Albi che esercitano attività amministrative e contabili. E’ responsabilità di ogni Stato valutare un’applicazione differenziata delle norme antiriciclaggio (direttiva 2005/60/Ce), tenendo conto delle caratteristiche delle professioni interessate dalla disciplina. Per tali ragioni le misure antiriciclaggio poste a carico degli intermediari creditizi e finanziari devono essere più corpose.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".