L’Agenzia delle dogane, con la nota n. 1434 del 3 maggio comunicato le novità di maggiore impatto previste dal progetto comunitario Ecs, Export control system, varato con il regolamento n. 1875/2006. Nella prima fase, prevista per il 1° luglio, l’obiettivo sarà quello di fornire alle amministrazioni doganali il pieno controllo delle operazioni di esportazione tramite un sistema elettronico di scambio dei dati tra l’ufficio doganale di esportazione e l’ufficio doganale di uscita dal territorio della Comunità. Le operazioni interessate saranno le esportazioni per le quali la normativa doganale prevede che l’esemplare n. 3 del Dau scorti la merce fino all’ufficio di uscita della Comunità. Inoltre la prova dell’esportazione non sarà più costituita dal timbro doganale sul documento cartaceo da parte della dogana di uscita, ma da un messaggio elettronico che la dogana di uscita invierà tramite il sistema informatico a quella di esportazione, la quale, a sua volta, invierà all’operatore un messaggio di “notifica di esportazione”. Un’altra importante novità, operativa dal 1° luglio prossimo, riguarda la dichiarazione di esportazione che sarà automaticamente annullata se la merce non lascerà il territorio doganale della Comunità entro 90 giorni dalla data di svincolo e l’operatore dovrà presentare una nuova dichiarazione.
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