Le Sezioni Unite penali di Cassazione hanno risposto ad una questione di legittimità in tema di omesso versamento delle ritenute previdenziali ed assistenziali operate dal datore di lavoro sulle retribuzioni dei dipendenti.
In particolare, era stato chiesto se l’importo complessivo superiore ad euro 10mila annui, rilevante ai fini del raggiungimento della soglia di punibilità, dovesse essere individuato con riferimento alle mensilità di pagamento delle retribuzioni ovvero a quelle di scadenza del relativo versamento contributivo.
I giudici di legittimità hanno dichiarato di aderito alla soluzione secondo la quale deve farsi riferimento alle mensilità in scadenza dei versamenti contributivi (periodo 16 gennaio – 16 dicembre, relativo alle retribuzioni corrisposte, rispettivamente, nel periodo dicembre dell’anno precedente – novembre dell’anno in corso).
E’ quanto si apprende dal testo di un’informazione provvisoria di Cassazione, la n. 1 del 2018, diffusa il 18 gennaio.
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