Ok al sequestro della quota dell’amministratore se i beni della Srl sono insufficienti

Pubblicato il 29 novembre 2012 Con la sentenza n. 46295 depositata il 28 novembre 2012, la Corte di cassazione, Seconda sezione penale, ha confermato la misura del sequestro finalizzato alla confisca per equivalente disposta dai giudici di merito sui beni di una Srl e, risultando questi ultimi insufficienti, anche sulla quota di spettanza di uno degli amministratori, nell’ambito di un’indagine per illecito utilizzo, da parte dell’azienda, di un finanziamento regionale non dovuto.

Secondo la Suprema corte, la misura cautelare descritta era da ritenere legittima a prescindere della verifica del rapporto di pertinenzialità tra reato e beni da confiscare, ben potendo essere questi ultimi diversi dal provento del reato medesimo.

Ed altresì legittimo era il sequestro della quota del manager nel caso, come quello di specie, in cui i beni della Srl erano risultati insufficienti per coprire il finanziamento illecito da restituire allo Stato.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Novità sulla compilazione della Certificazione Unica 2025

13/02/2025

Certificazione Unica 2025: le principali novità

13/02/2025

Pescatori autonomi: contributi Inps 2025

13/02/2025

Gestione separata Inpgi: ecco i contributi 2025

13/02/2025

Milleproroghe 2025: intesa su rottamazione quater. Esclusa la proroga del CPB

13/02/2025

Agevolazioni prima casa: vendita anticipata e comune di riferimento per rientro in Italia

13/02/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy