Con la Circolare INPS 14 aprile 2021, n. 62 sono state fornite le indicazioni operative per la compilazione del nuovo flusso telematico denominato Uniemens-CIG, introdotto dal comma 5, art. 8, Decreto Legge 22 marzo 2021, n. 41, con lo scopo di velocizzare l’accredito ai dipendenti degli ammortizzatori sociali richiesti. La nuova procedura, che conviverà per i primi sei mesi con la possibilità di trasmettere, alternativamente, i canonici modelli SR41, è in vigore dal 1° aprile 2021 e consentirà di non attendere l’autorizzazione amministrativa per richiedere la liquidazione delle integrazioni salariali spettanti ovvero per il saldo delle anticipazioni già ricevute.
L’art. 8, Decreto Sostegni, prevede per i datori di lavoro privati che riducono o sospendono l’attività lavorativa per eventi riconducibili all’emergenza epidemiologica da Covid-19 di richiedere, per i lavoratori in forza al 23 marzo 2021, ulteriori settimane di ammortizzatori sociali emergenziali creando un duplice binario tra CIGO e CIGD o assegno ordinario.
Come noto, i datori di lavoro rientranti nei trattamenti di integrazione salariali ordinari potranno richiedere sino ad un massimo di 13 settimane per il periodo compreso tra il 29 marzo 2021 ed il 30 giugno 2021 (comunicato stampa INPS del 16 aprile 2021, in deroga alla previsione normativa della decorrenza dal 1° aprile 2021), diversamente, coloro che rientrano nei trattamenti di cassa in deroga o assegno ordinario, potranno richiedere ulteriori ventotto settimane nel periodo compreso tra il 29 marzo 2021 ed il 31 dicembre 2021.
Tali istanze, presentate all’INPS entro la fine del mese successivo a quello in cui ha avuto inizio la sospensione o riduzione dell’attività lavorativa, sono propedeutiche per la successiva richiesta di liquidazione delle prestazioni assistenziali, sin ora trasmessa esclusivamente con l’invio dei modelli SR41, che a decorrere dalla mensilità di competenza aprile 2021, ai sensi del comma 5, del sopracitato riferimento normativo, potrà essere effettuata tramite il nuovo flusso telematico Uniemens-CIG.
La previsione normativa di un nuovo flusso telematico è certamente volta a semplificare e velocizzare la ricezione dei dati per il pagamento diretto della prestazione ovvero del saldo (ove la richiesta di ammortizzatori sociali sia stata effettuata con pagamento diretto con anticipo del 40%), dapprima richiesta esclusivamente con la trasmissione del modello SR41.
Il nuovo flusso Uniemens-CIG potrà essere utilizzato per richiedere il pagamento di periodi decorrenti da aprile 2021, salvo che per le imprese del settore agricolo, che continueranno a richiedere il pagamento delle prestazioni assistenziali con il modello SR43.
Per quanto concerne i termini di trasmissione, nessuna novità viene apportata. I dati per il pagamento dovranno pervenire all’Istituto previdenziale, ai sensi del comma 4 del medesimo articolo 8, entro la fine del mese successivo a quello in cui è collocato il periodo di integrazione salariale ovvero entro trenta giorni dalla notifica del provvedimento di autorizzazione, se più favorevole per il datore di lavoro.
Al fine di agevolare una graduale transizione verso le nuove modalità di trasmissione dei dati relativi ai trattamenti di integrazione salariale Covid-19 a pagamento diretto, per i primi sei mesi sarà possibile utilizzare alternativamente il nuovo flusso Uniemens-CIG ovvero il consueto modello SR41.
La scelta, però, sarà vincolante in fase di invio del primo flusso di pagamento relativo ai periodi decorrenti da aprile 2021, cosicché tutte le richieste successive alla prima e riferite al medesimo ticket dovranno mantenere la stessa modalità utilizzata per il primo invio.
A seguito del periodo transitorio di convivenza, l’accredito dei contributi figurativi connessi ai trattamenti di integrazione salariale Covid-19, avverrà esclusivamente con il nuovo flusso telematico Uniemens-CIG.
Al punto 6) della Circolare INPS 14 aprile 2021, n. 62, vengono citati alcuni dei vantaggi che i datori di lavoro e gli intermediari potranno appurare rispetto all’attuale trasmissione dei dati tramite il modello SR41.
In particolare, il nuovo flusso telematico Uniemens-CIG utilizzerà il medesimo formato e linguaggio dell’Uniemens standard utilizzato per il pagamento a conguaglio, mantenendo, dunque, la stessa struttura di esposizione dei dati, indipendentemente dalla modalità di erogazione della prestazione assistenziale, sia essa a conguaglio o a pagamento diretto.
Peraltro, il nuovo sistema per la richiesta dei dati di pagamento consentirà la trasmissione del flusso senza la necessità di attendere il numero di autorizzazione amministrativa, indicando esclusivamente il ticket associato alla domanda.
Il pagamento diretto dell’Istituto avverrà, comunque, successivamente al rilascio del predetto provvedimento di autorizzazione.
Il nuovo formato consentirà di utilizzare, anche per il pagamento diretto, le informazioni del calendario giornaliero, l’esposizione del dato orario, del codice evento e del ticket, rendendo più flessibile la rappresentazione giornaliera dell’attività lavorativa del prestatore di lavoro e non dovendo, l’utente, per esempio, forzare il calendario per l’attività svolta nelle giornate festive.
Altresì, come per il flusso Uniemens standard, attraverso l’Uniemens-CIG sarà possibile trasmettere contemporaneamente i dati dei lavoratori di più aziende contemporaneamente, con evidente semplificazione degli oneri di compilazione.
La compilazione del flusso Uniemens-CIG potrà avvenire previa richiesta di un apposito ticket tipizzato dedicato esclusivamente a tale modalità di pagamento, che dovrà essere scelto dall’impresa o dall’intermediario autorizzato durante la richiesta del ticket. Il ticket tipizzato richiesto per il pagamento diretto della prestazione dovrà essere dichiarato unicamente nei flussi Uniemens-CIG.
Ove si invertano le modalità di pagamento della prestazione e i ticket, tipizzato e non tipizzato, il sistema restituirà un errore bloccante.
Nel caso in cui nel mese siano presenti giorni riferiti ad eventi (ticket) diversi il calendario della denuncia Uniemens-CIG (unica per l’intero mese) dovrà indicare, per ciascuna giornata, l’evento di riferimento, nelle medesime modalità già note e tipiche della CIG a conguaglio.
Si noti che, per i flussi Uniemens-CIG non sarà possibile inserire per la settimana/giorno la copertura “X” (Totalmente retribuita).
L’elemento <ImpANF> potrà essere valorizzato solo allorquando il dato <TipoCopertura> di tutte le settimane/giorni inviate con il flusso sia di tipo “1” (settimane totalmente non retribuite).
Nel campo <IBAN> dovrà essere riportato il codice bancario ove dovrà essere accreditata la prestazione. In caso di mancata compilazione il pagamento verrà effettuato con bonifico domiciliato presso Poste Italiane. Si rammenta che, in base alla normativa antiriciclaggio, non potranno essere effettuati bonifici domiciliati per importi superiori a 1.000 euro.
Il campo <DetrazLavDip>, invece, potrà assumere esclusivamente i valori “S” o “N”, riconducendo il dato delle giornate di detrazione richiesta sulla base delle informazioni dei giorni di detrazione desunti con riferimento a ciascun ticket presente nel flusso.
Così come per i flussi Uniemens standard, una successiva trasmissione, avente un ID superiore, consentirà di sostituire il flusso precedente.
Tale sostituzione sarà efficace sempreché la denuncia non sia già stata trasmessa alle procedure di gestione del pagamento.
Qualora la variazione arrivi successivamente, sarà necessario attendere la lavorazione prima di poter processare un nuovo flusso di variazione.
Come per le prestazioni a conguaglio, sarà possibile consultare lo stato della denuncia e le segnalazioni di anomalie tramite lo strumento presente sul cassetto previdenziale “Cruscotto CIG-Fondi”.
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