Lo Iasb di Londra - International accounting standard Board – non chiederà l’entrata in vigore di nuovi principi contabili internazionali, né di principi rivisitati, sino all’1° gennaio 2009. Potranno proseguire l’elaborazione e l’omologazione di nuovi standard contabili ma l’implementazione subirà il differimento fino alla data stabilita. Lo Iasb ha anche deciso che tra la data di emissione di un principio contabile e la sua effettiva entrata in vigore dovrà trascorrere perlomeno un anno. Terrà due tavole rotonde per il confronto con operatori e autorità contabili su un paio di temi delicati: lo Ias 37 (“Accantonamenti, passività e attività potenziali”) e la revisione del Conceptual Framework (la “fonte” della filosofia Ias/Ifrs).
Intanto, con decisione del 14 luglio, pubblicata su Gazzetta ufficiale dell’Unione del 21 luglio, è stato istituito un gruppo con l’incarico di consigliare in merito all’obiettività e alla neutralità dei pareri dell’Efrag, braccio della Ue in materia di norme contabili. Ciò consentirà il raggiungimento dell’obiettivo del rafforzamento delle strutture per la consulenza in materia di principi contabili.
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