Via libera alle domande di verifica del diritto d’accesso alla cd. “nona salvaguardia”, disposta dall’art. 1, co. da 346 a 348 della L. n. 178/2020 (Legge di Bilancio 2021). A tal fine, il sistema di gestione delle domande è stato aggiornato con la tipologia relativa alla verifica del diritto a pensione, ed è disponibile, fino al 2 marzo 2021, sia per i patronati che per i cittadini in possesso delle credenziali di accesso.
A specificarlo è l’INPS, con il messaggio n. 195 del 18 gennaio 2021, fornendo le istruzioni relative alla presentazione delle domande di verifica del diritto a pensione.
La L. n. 178/2020 all’art. 1, co. 346 ha individuato le categorie di lavoratori alle quali continuano ad applicarsi i requisiti di accesso e il regime delle decorrenze vigenti prima dell’entrata in vigore del D.L. n. 201/2011, convertito con modificazioni in L. n. 214/2011, ancorché maturino i requisiti per l’accesso al pensionamento successivamente al 31 dicembre 2011.
I successivi co. 347 e 348 prevedono disposizioni in ordine alla presentazione delle domande di accesso al beneficio, alle modalità di gestione delle operazioni di monitoraggio e alle risorse stanziate per la salvaguardia in parola.
Come anticipato in premessa, il sistema di gestione delle domande è disponibile, fino al 2 marzo 2021, sia per i patronati che per i cittadini in possesso delle credenziali di accesso.
Per la presentazione della domanda, i cittadini possono accedere al servizio online “Domanda di Prestazioni pensionistiche: Pensione, Ricostituzione, Ratei maturati e non riscossi, Certificazione del diritto a pensione” e selezionare la voce “Certificazioni” all’interno della sezione “Nuova Prestazione Pensionistica”.
La legge in esame prevede che per ciascuna categoria di lavoratori salvaguardati si applicano le specifiche procedure previste nei precedenti provvedimenti in materia di salvaguardia, da ultimo stabilite con D.M. del 14 febbraio 2014.
Il sistema di gestione delle domande è stato aggiornato anche con la tipologia relativa alla domanda di pensione, ai sensi dell’art. 1, co. da 346 a 348 della L. n. 178/2020 (cd. “nona salvaguardia”).
Per la presentazione della domanda, i cittadini possono accedere al servizio online “Domanda di Prestazioni pensionistiche: Pensione, Ricostituzione, Ratei maturati e non riscossi, Certificazione del diritto a pensione” e selezionare la voce “Pensione di Vecchiaia/Anticipata” all’interno della sezione “Nuova Prestazione Pensionistica”.
Infine, l’INPS fa presente che le domande di pensione possono essere presentate anche contestualmente alla domanda di verifica del diritto a pensione, al fine di assicurare la decorrenza del trattamento pensionistico ai soggetti cessati dal rapporto di lavoro dipendente.
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