Non è discriminatoria la legge nazionale giustificata e proporzionata
Pubblicato il 07 ottobre 2009
La Corte di giustizia Ue, con la sentenza pronunciata il 6 ottobre 2009 sulla causa C-123/08, ha ritenuto legittima e non discriminatoria la normativa olandese che, in caso di mandato di arresto europeo nei confronti di uno dei suoi cittadini, rifiuta di eseguirlo ai fini dell'esecuzione di una pena detentiva, mentre in caso di mandato emesso nei confronti di un cittadino di altro stato europeo subordina il rifiuto alla condizione che egli abbia soggiornato legittimamente, in via continuativa, per cinque anni in Olanda. Secondo i giudici europei, la deroga all'obbligo di consegna contenuta nella legge olandese, finalizzata al reinserimento delle persone nella società a fine pena, sarebbe oggettivamente giustificata e proporzionata tanto da non contrastare con le norme comunitarie.