No al sequestro sui beni senza la prova della fittizietà dell’intestazione
Pubblicato il 19 aprile 2013
La Cassazione, con la sentenza n.
17719 del 18 aprile 2013, ha confermato l’annullamento del provvedimento con cui, nell'ambito di un'inchiesta per reati tributari, era stato disposto il sequestro per equivalente sulla nuda proprietà di un immobile in usufrutto alla persona indagata e che il figlio quindicenne di quest’ultima aveva ricevuto in donazione.
I giudici di legittimità hanno aderito alle motivazioni esposte nel provvedimento impugnato ai sensi del quale, in assenza della prova della fittizietà dell’intestazione della nuda proprietà al minore, era irrilevante che l’indagato avesse conservato l’usufrutto del bene medesimo.