Niente beni alla moglie fedigrafa

Pubblicato il 13 giugno 2008 La seconda sezione civile della Corte di Cassazione, con sentenza n. 14093 del 28 maggio 2008, ha confermato la decisione della Corte di Appello di Messina di revocare la donazione eseguita dal marito a favore della coniuge a causa della grave ingiuria perpetrata dalla stessa che, tradendo il consorte entro le mura domestiche, gli aveva leso l'onore ed il decoro. Nel caso in esame, precisa il Collegio di legittimità, l'ingiuria grave non dipende tanto dalla mera infedeltà quanto dall'atteggiamento complessivamente adottato, “menzognero ed irriguardoso” nei confronti del marito.
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