Nel tempo lo straordinario forfettizzato può diventare superminimo

Pubblicato il 09 gennaio 2015 La Corte di Cassazione, con sentenza n. 16 del 7 gennaio 2015, ha sostenuto che il compenso per lo straordinario forfettizzato può essere qualificato dal giudice “superminimoindividuale, prescindendo dalle espressioni utilizzate dalle parti, soprattutto se col tempo siano mutati l’orario e l’organizzazione del lavoro di modo che non ci sia più alcuna corrispondenza di massima fra il compenso forfettario previsto e la prestazione straordinaria resa.

Per la Suprema Corte, può avvenire che un’attribuzione patrimoniale assuma col tempo e con il modificarsi delle circostanze, una funzione diversa che muti la ragione dell’attribuzione stessa, per cui un compenso originariamente forfettario per prestazioni di lavoro straordinario può mutare nel tempo e trasformarsi in superminimo.
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