Nel Dl “Salva-infrazioni” trova spazio il congedo parentale a ore
Pubblicato il 07 dicembre 2012
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Dl “salva-infrazioni”, che consente di dare attuazione ad obblighi imposti all’Italia dall’appartenenza alla Ue; in questo modo, l’Italia si sottrae alle infrazioni previste per gli inadempimenti degli Stati.
Una novità inserita nel provvedimento riguarda i congedi parentali, rispetto ai quali si prevede l’utilizzo non solo su base giornaliera ma anche su base oraria; pertanto, i genitori possono concordare con il datore di lavoro di assentarsi per alcune ore anziché per giorni interi. Saranno i contratti collettivi a modulare i criteri di calcolo della base oraria e l’equiparazione di un monte ore alla singola giornata lavorativa.
A differenza di quanto inizialmente sostenuto, nel Dl approvato non sono presenti le disposizioni sul monitoraggio fiscale, nelle quali si apportavano modifiche alla compilazione del modulo RW di Unico e la riduzione delle sanzioni, ritenute dalla Ue troppo onerose.
Nel provvedimento è rilevante la parte dedicata alle modifiche in materia di fatturazione. Introdotta la fattura semplificata (il limite apposto è pari a 100 euro, ma può essere aumentato fino a 400) dove si possono indicare solo il totale dell’importo e l'aliquota applicata.
Per quanto riguarda le fatture ordinarie, sarà necessario apporre apposite diciture quando si applicano particolari regimi (es.: l’inversione contabile). Se il cessionario o committente non opera nell’esercizio d’impresa, arte o professione, diviene obbligatorio indicare il codice fiscale, mentre se si stratta di soggetti stabiliti in un altro Stato Ue, va inserito il numero di registrazione ai fini dell’IVA.
Inoltre, le operazioni non soggette a IVA, ai sensi degli artt. da 7-bis a 7-septies del D.P.R. n.
633/72, saranno soggette all'obbligo di registrazione e concorreranno, pertanto, alla determinazione del volume d'affari.