Nel civile più spazio a vincoli per i giudici
Pubblicato il 18 novembre 2008
Al 29° Congresso nazionale forense di Bologna sono state votate alcune mozioni che impegneranno l'avvocatura nella definizione della riforma dell'ordinamento forense. Si chiede al Governo di porre un freno agli interventi cosiddetti “tampone” e di procedere a soluzioni sistematiche che coinvolgano il settore civile e quello penale. Diffuso è il consenso per la nuova classa action che si auspica possa essere azionata anche dal singolo privato. Viene proposta l'istituzione di sezioni specializzate nell'ambito del diritto amministrativo e di quello tributario. Oggetto di altra mozione è la promozione del principio delle pari opportunità attraverso una rappresentanza femminile negli organi istituzionali e associativi.