Adiconsum, Adusbef e Federconsumatori denunciano l'operato delle banche nell'adeguamento al decreto anti-crisi in quanto, a fronte di un tasso Bce e di un tasso Euribor sostanzialmente simili, avrebbero raddoppiato, per i mutui al tasso Bce, lo spread. In una nota diffusa ieri, le associazioni dei consumatori sottolineano come, “per non intaccare i loro profitti, le banche italiane, dopo aver indotto 3,2 milioni di famiglie si 3,5 milioni ad indebitarsi a tasso variabile, manovrano lo spread che fino a ottobre era arrivato a una media dello 0,8% e in questi giorni ha superato le soglia dell'1,70%”.
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