Misure introdotte per Startup innovative

Pubblicato il 20 febbraio 2016

Il ministero dello Sviluppo Economico illustra, nella scheda di sintesi sulle Startup innovative avente data 4 febbraio 2016, le misure introdotte negli ultimi anni per promuovere la crescita sostenibile, lo sviluppo tecnologico e l’occupazione.

Per raggiungere tale obiettivo, il Governo dal 2012 è impegnato nella messa in opera di una normativa organica volta a favorire la nascita e la crescita dimensionale di nuove imprese innovative ad alto valore tecnologico. Il primo provvedimento indirizzato a tale scopo è stato il D.L. n. 179/2012, “Decreto Crescita 2.0”, che ha introdotto nell’ordinamento giuridico italiano la definizione di nuova impresa innovativa ad alto valore tecnologico, la startup innovativa.

Le misure, contenute nella Scheda di sintesi, che si applicano alle startup innovative per 5 anni dalla loro data di costituzione sono:

1. costituzione mediante modello standard tipizzato con firma digitale;

2. esonero da diritti camerali e imposte di bollo;

3. deroghe alla disciplina societaria ordinaria (le deroghe più significative sono previste per le startup innovative costituite in forma di s.r.l.);

4. facilitazioni nel ripianamento delle perdite;

5. inapplicabilità della disciplina sulle società di comodo;

6. esonero dall'obbligo di apposizione del visto di conformità per compensazione dei crediti Iva;

7. disciplina del lavoro apposita (sono previste varianti specifiche alla disciplina dei contratti a tempo determinato ex D.Lgs. 81/2015);

8. facoltà di remunerare il personale in modo flessibile;

9. remunerazione attraverso strumenti di partecipazione al capitale (piani di incentivazione in equity);

10. credito d'imposta per l'assunzione di personale altamente qualificato;

11. incentivi fiscali per investimenti in start up innovative provenienti da persone fisiche (detrazione Irpef del 19% dell'investimento) e giuridiche (deduzione dall'imponibile Ires del 20% dell'investimento) per gli anni 2013, 2014, 2015 e 2016;

12. introduzione dell'equity crowdfunding;

13. intervento semplificato, gratuito e diretto per le start up innovative al Fondo di garanzia per le Pmi;

14. sostegno ad hoc nel processo di internazionalizzazione da parte dell'Ice;

15. fail-fast (procedure per rendere più rapido e meno gravoso il processo che si avvia nel caso in cui la start up non decolli).

In capo al ministro dello Sviluppo economico vige l'obbligo di relazionare annualmente in Parlamento sullo stato d’attuazione della policy a sostegno delle startup innovative; il 16 dicembre 2015 è stata pubblicata la seconda edizione della Relazione annuale.

 

 

 

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Porti - Accordo di rinnovo del 18/11/2024

22/11/2024

CCNL Comunicazione artigianato - Ipotesi di accordo del 18/11/2024

22/11/2024

Ccnl Porti. Rinnovo

22/11/2024

Comunicazione artigianato. Rinnovo

22/11/2024

CCNL Terziario Confesercenti - Accordo integrativo del 4/11/2024

22/11/2024

Società di ingegneria: validi i contratti con soggetti privati post 1997

22/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy