Misure cautelari in presenza di interposizione fittizia
Pubblicato il 03 maggio 2012
La Corte di legittimità, con la sentenza n.
15707 del 24 aprile 2012, ha ribaltato la decisione con cui i giudici di merito avevano escluso l’applicabilità di alcune misure cautelari, personali e patrimoniali, richieste dal Pm in capo a diversi imprenditori sospettati di partecipazione ad associazione criminosa.
In particolare, la Cassazione ha sottolineato come l'interposizione fittizia sia configurabile anche quando l'operazione-schermo faccia riferimento soltanto a una quota del bene o del patrimonio; ed infatti, il trasferimento fraudolento di valori viene a concretizzarsi anche quando la partecipazione a socio occulto alla compagine, finalizzata a evitare misure di prevenzione patrimoniale, abbia per oggetto la contitolarità della proprietà aziendale e degli utili prodotti nell'ambito dell'esercizio di un'attività economica preesistente.