Ministero del Lavoro sul Regolamento Cassa forense: invito a considerare alcune modifiche

Pubblicato il 13 giugno 2014 Il ministero del Lavoro, con nota del 5 giugno 2014, si è pronunciato con riferimento al Regolamento adottato dalla Cassa forense ex articolo 21, commi 8 e 9 della Legge n. 247/2012, per come trasmesso con nota del 7 marzo 2014 ai dicasteri covigilanti.

In particolare, il ministero del Lavoro ha invitato i vertici dell'Ente di previdenza degli avvocati ad apportare alcune opportune modifiche al Regolamento in oggetto, rivedendo ed organizzando la materia in maniera organica.

Decorrenza dell'iscrizione non in linea con il quadro di riferimento

Per quanto attiene il merito delle disposizioni, è stato rilevato che l'articolo 1 del Regolamento che fissa la decorrenza dell'iscrizione obbligatoria alla Cassa Forense alla data di entrata in vigore della riforma di rango primario, ovvero al 2 febbraio 2013, “non appare in linea con il quadro normativo di riferimento".

Ed infatti – spiega la nota - benché il comma 8 dell'articolo 21 della Legge 247/2012 disponga testualmente che l'iscrizione agli Albi comporti la contestuale iscrizione alla Cassa, tuttavia l'immediata precettività di tale disposto è esclusa dalla stessa previsione normativa del Regolamento di attuazione in esame.

Non sarebbe ragionevole, ossia, “considerare iscritto a una cassa di previdenza alcun soggetto, senza aver prima disciplinato le conseguenze di detta iscrizione, con particolare riferimento alla determinazione dei parametri finalizzati all'individuazione degli oneri economici gravanti sugli assicurati, posto che non potrebbe esservi iscrizione alla Cassa senza il versamento dei contributi".

Nunzio: il Regolamento non subirà modifiche di rilievo

In merito alla citata nota, il presidente di Cassa forense, Nunzio Luciano, con lettera dell'11 giugno 2014, ha rassicurato gli iscritti che l'approvazione del testo "non subirà modifiche di rilievo nel suo impianto generale, largamente condiviso dai Ministeri Vigilanti".

Da ritenere rilevante – sottolinea Luciano - soltanto l'osservazione relativa alla decorrenza dell'entrata in vigore del nuovo regime delle iscrizioni “che viene fatto coincidere con l'entrata in vigore del regolamento, anziché con quello della legge stessa (02.02.2013), come ipotizzato dalla Cassa".

 La definitiva approvazione del Regolamento potrà comunque concretizzarsi entro il mese di luglio.
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