Il nuovo contratto Metalmeccanici, firmato il 19 gennaio scorso ed approvato anche dal referendum del 20 febbraio 2006, prevede aumenti retributivi e un premio per gli arretrati. L’incremento dei minimi tabellari corrisponde al 6% ed è comprensivo di una quota, lo 0,9%, relativa al recupero dello scarto tra inflazione programmata ed effettiva del biennio 2003-2004. Due ulteriori interventi economici riguardano il riconoscimento dell’una tantum per il lavoratori in forza al 19 gennaio 2006 e dell’elemento perequativo, che i datori riconosceranno ai lavoratori in forza al 1° giugno 2007.
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