Subito il taglio dei contributi Inail sul costo del lavoro: una norma, con tanto di copertura, sarà inserita nella Manovra e attuerà la riduzione dal 2019 dei tassi medi di circa il 30%, con “un risparmio di un miliardo e settecento milioni per le imprese italiane” (di Maio).
Il resoconto del tavolo Pmi, condiviso dal ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, Luigi Di Maio, e 33 associazioni di imprese e professioni, è ricco di promesse.
A fine mese, palesa il ministro, sarà firmato il decreto per la determinazione Inail con i nuovi tassi (per le imprese si parla di uno sconto di circa 1,7 miliardi l’anno).
I ministeri si impegnano a trovare le risorse anche per:
Sono annunciati anche un tavolo tecnico su possibili correttivi alla Manovra ed altri, permanenti, su sei tematiche: semplificazioni, fisco, innovazione, infrastrutture, welfare/formazione, export.
Semplificazioni sono chieste dal presidente Confprofessioni, Gaetano Stella: “Bisogna intervenire per ridurre gli adempimenti in materia di salute e sicurezza negli studi e nelle aziende a basso rischio infortunistico e in materia di privacy. Dobbiamo semplificare l’avvio di attività di impresa”.
Costo del lavoro, revisione del decreto dignità e semplificazioni sono gli ambiti toccati da Confcommercio. La vice presidente Donatella Prampolini, punta sui picchi di attività: “L’abolizione dei voucher ha rappresentato un problema. In una fase economica difficile e con i consumi interni in affanno, c’è bisogno di una certa flessibilità”.
Il presidente di Confindustria, Boccia, chiosa: "Terremo alta la guardia. Il ministro ci ha promesso tavoli tecnici per confrontarsi sulle criticità", già per "la fase della seconda lettura" della Manovra.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".