Nel corso della seduta del Consiglio dei ministri del 20 maggio 2019, sono stati approvati, tra le altre misure, i testi di due disegni di legge in materia di spese di giustizia e magistratura onoraria.
Il primo provvedimento introduce alcune modifiche al Testo unico sulle spese di giustizia (DPR n. 115/2002) estendendo l’istituto del gratuito patrocinio anche alle procedure di negoziazione assistita, quando questa sia condizione di procedibilità della domanda giudiziale e sia stato raggiunto un accordo.
Nel comunicato stampa di fine seduta, viene spiegato che il fine dell’intervento è quello di dare piena attuazione all’articolo 24, terzo comma, della Costituzione, atto a garantire il diritto di difesa anche ai soggetti non abbienti.
L’altro disegno di legge interviene, invece, a modifica dell’attuale disciplina di riforma organica della magistratura onoraria.
Così, al fine di giungere ad una “più razionale e funzionale gestione della figura del magistrato onorario” e recependo anche alcune indicazioni emerse nel contesto del Tavolo tecnico appositamente istituito, a cui hanno preso parte le associazioni di categoria, è stato previsto, tra le altre novità:
E’ quanto indicato nel comunicato stampa del Consiglio dei ministri n. 59.
Entrambi i testi sono stati proposti dal ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, ed erano stati più volte annunciati, dallo stesso, nei giorni scorsi.
L’intervento sulla magistratura onoraria, si ricorda, è particolarmente atteso dalla categoria, che anche da ultimo ha sollecitato il Guardasigilli a mantenere le promesse e portare, il prima possibile, in Parlamento, il provvedimento per il superamento della "riforma Orlando".
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