L’uso ampio dei dati fiscali lascia perplessi i ragionieri

Pubblicato il 08 agosto 2007

L’uso sistematico della schedatura dei clienti necessaria ai fini dell’antiriciclaggio per contrastare l’evasione espone i professionisti al rischio di ritorsioni. I ragionieri, inoltre, con le osservazioni inviate alle commissioni di Camera e Senato dal consigliere nazionale Starola, chiedono la soppressione degli articoli 6, 8 e 36 della terza direttiva antiriciclaggio e la definizione di parametri netti per delimitare l’ambito di applicazione della direttiva alle loro funzioni, poiché, la vigilanza sul rispetto delle norme, a giudizio della categoria, deve essere riservata alla Giustizia e agli Ordini. Con l’occasione i ragionieri contestano anche l’assimilazione di contabili, revisori e consulenti tributari ai professionisti iscritti agli Albi.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Porti - Accordo di rinnovo del 18/11/2024

22/11/2024

CCNL Comunicazione artigianato - Ipotesi di accordo del 18/11/2024

22/11/2024

Ccnl Porti. Rinnovo

22/11/2024

Comunicazione artigianato. Rinnovo

22/11/2024

CCNL Terziario Confesercenti - Accordo integrativo del 4/11/2024

22/11/2024

Terziario Confesercenti. Accordo integrativo

22/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy