L'onorario è indipendente dalle spese
Pubblicato il 20 novembre 2008
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 42844 del 17 novembre 2008, ha accolto il ricorso di un avvocato d'ufficio palermitano contro il decreto con cui il giudice penale gli aveva liquidato 2.220 euro a fronte degli 8.031 euro previsti nella nota spese da lui compilata.
Secondo la quarta sezione penale della Cassazione, la pronuncia del giudice sulle spese processuali, anche in caso di gratuito patrocinio, non incide sull'onorario che spetta all'avvocato. Non è, infatti, rinvenibile – precisano i giudici di legittimità - alcuna disposizione di legge che vincoli la liquidazione in favore del difensore alla misura fissata dal giudice penale in sentenza ma, anzi, le due liquidazioni devono essere mantenute separate.