Per effetto dell’articolo 35, commi da 10, del decreto legge 223/2006, come convertito dalla legge numero 248, i contribuenti dovranno effettuare la registrazione online dei contratti di locazione di fabbricati abitativi e strumentali. Il provvedimento agenziale dello scorso 14 settembre ha fissato nel periodo dal 1° al 30 novembre 2006 la registrazione telematica, che è obbligatoria per i contratti di locazione esistenti alla data del 4 luglio 2006 (di entrata in vigore del citato decreto), allo scopo di assolvere l’imposta di registro, ex articolo 35, comma 9 del decreto, per i contratti già soggetti all’Iva.
Ma la registrazione di tali contratti presenta dei problemi, rispetto ai quali, in attesa di chiarimenti ufficiali, possono avanzarsi ipotesi: solo i contratti stipulati prima del 4 luglio vanno registrati telematicamente, mentre gli altri seguono la procedura tradizionale; per i contratti in vigore da tempo remoto, la scadenza andrebbe individuata nella data di inizio della locazione e andrebbero considerati i periodi successivi di sei anni in sei anni, per i fabbricati strumentali; sui contratti di leasing si pone il problema dei fabbricati in corso di costruzione, per i quali occorrerà stabilire quando il fabbricato si considera consistente e, quindi, quale sia la decorrenza per l’assoggettamento ad imposta di registro; infine, le pertinenze delle abitazioni (quali i garage) che appartengono a diversa categoria catastale, dovrebbero seguire il regime delle abitazioni se la locazione è effettuata nello stesso contratto, trattandosi di operazione accessoria.
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