L'obbligo scolastico si rafforza
Pubblicato il 01 ottobre 2008
L'obbligo scolastico è esteso fino alla terza media e, quindi, allunga la responsabilità dei genitori fino al 15° anno di età dei figli. E' quanto affermato dalla Corte di cassazione con la pronuncia n. 35396 del 16 settembre, relativa ad un caso in cui una madre si era disinteressata del fatto che le sue due figlie avessero frequentato solo le scuole elementari e non le medie. Secondo i giudici di legittimità, integra illecito penale l'inosservanza dell'obbligo di istruzione sino al conseguimento della licenza di scuola secondaria di primo grado ovvero sino al quindicesimo anno di età; ciò in forza del combinato disposto di due norme: l'art. 8 della legge n. 1859/62, che ha elevato la scuola dell'obbligo, e dell'art. 731 c.p. che punisce con un ammenda chi, avendo in affidamento i minori, non si cura della loro istruzione. Nel caso esaminato, la Corte ha accolto il ricorso della procura di Catanzaro contro l'assoluzione della donna decisa dal Giudice di pace che aveva motivato la propria pronuncia sull'assunto che l'art. 731 c.p. punisce solo l'inosservanza dell'obbligo di istruzione elementare.