L’Iva iscritta a ruolo anche se manca l’invito

Pubblicato il 09 settembre 2008 L’Iva dichiarata e non versata può essere iscritta a ruolo anche senza che sia necessario il preventivo invito dell’Ufficio fiscale ad assolvere l’imposta. Infatti, ha affermato la Suprema Corte nella sentenza n. 22197 del 3 settembre scorso, “nel caso di omesso versamento di imposta Iva dichiarata dallo stesso contribuente la previsione del preventivo invito al pagamento contenuta nel dpr n. 633 del 1972, art. 60, quale adempimento necessario o prodromico all’iscrizione a ruolo dell’imposta è da ritenersi implicitamente caducata”.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Servizi assistenziali Uneba - Ipotesi di accordo del 20/12/2024

10/01/2025

Ccnl Servizi assistenziali. Rinnovo

10/01/2025

Spese di assistenza interamente deducibili per il disabile grave

10/01/2025

Giornalisti parasubordinati, DasmOnline a regime dal 17 gennaio

10/01/2025

Lavoro agile o smart working

10/01/2025

Rateazione dei debiti per premi ed accessori non iscritti a ruolo

10/01/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy