L'intercettazione esterna entra nell'iter disciplinare

Pubblicato il 22 giugno 2009
Nel testo della sentenza n. 12717 del 2009, la Corte di cassazione ha ritenuto legittima l'utilizzabilità, in un procedimento disciplinare nei confronti di un magistrato, delle risultanze di alcune intercettazioni telefoniche effettuate nel corso di un procedimento penale che vedeva imputato un soggetto per un reato che consente l'utilizzo di questo strumento. I giudici di legittimità, in particolare, hanno respinto il ricorso presentato da un magistrato che aveva impugnato un'ordinanza della sezione disciplinare del Csm con cui era stato disposto il suo trasferimento d'ufficio in base alle intercettazioni effettuate in un procedimento penale a carico di un altro soggetto.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Processo civile: il correttivo alla Riforma Cartabia entra in vigore

25/11/2024

Testo unico rinnovabili 2024: novità e semplificazioni per l’energia verde in Italia

25/11/2024

Misura Marchi +2024, un giorno per la domanda

25/11/2024

Buoni pasto: tetto del 5% alle commissioni a carico degli esercenti

25/11/2024

Diritto di critica nell'ambito del rapporto di lavoro: entro quali limiti?

25/11/2024

Decreto flussi: alle Corti d'appello la convalida di trattenimento dei migranti

25/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy