Con sentenza n. 15617 del 26 luglio scorso, la Corte di Cassazione ha stabilito che l'ingiunzione fiscale, pur irregolarmente notificata, può costituire atto di interruzione della prescrizione per la riscossione delle entrate del Comune. L'ingiunzione è atto giudiziario che va validamente notificato, ma in presenza di un vizio del procedimento di notifica può comunque servire, quale "intimazione di pagamento", ad interrompere il termine di prescrizione ordinario decennale per la riscossione dell'entrata.
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