sentenzia – sezione lavoro, decisione numero 19554 – il licenziamento per il dipendente che diffonde la propria password consentendo ad altri di connettersi al sistema dell’azienda dall’esterno. Rispetto al caso sottoposto, ha infatti affermato: “il comportamento del lavoratore si è concretato nella diffusione all’esterno di dati idonei a consentire a terzi di accedere ad una gran massa di informazioni attinenti l’attività aziendale e destinate a restare riservate”. E’ per tale motivo che “la valutazione della proporzionalità della sanzione rispetto alla gravità della mancanza del lavoratore si risolve in un apprezzamento di fatto incensurabile (...). La sottrazione di dati aziendali è stata ritenuta idonea ad integrare la giusta causa di licenziamento”.
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