Letta blocca l’Imu e (forse) l’aumento Iva, in attesa della revisione del sistema tasse

Pubblicato il 30 aprile 2013 Imu: “stop sui pagamenti di giugno”. L’annuncio nel programma del neo presidente del Consiglio dei ministri, Enrico Letta, che ha ottenuto la fiducia alla Camera.

Il congelamento della rata dà il via ad una "riforma complessiva" del sistema di imposte. E non è tutto. L’idea è di scongiurare anche l’aumento Iva al 22% a partire dal 1° luglio 2013.

L’obiettivo dichiarato è quello della riduzione fiscale senza indebitamento, piano difficile ma non impossibile perché necessario.

Anche il lavoro è al centro del programma che, in proposito, va nella direzione della riduzione del cuneo fiscale. Sarà data priorità all’abbassamento della tassazione del lavoro stabile, di quello sui giovani e sui neo assunti. E si penserà a sciogliere il nodo esodati.

Tanto altro nel programma, che tocca anche i temi del reddito minimo per le famiglie bisognose con figli piccoli e dell’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti.

Già fissato il primo provvedimento del nuovo Governo: eliminazione dello stipendio dei ministri parlamentari che esiste da sempre in aggiunta alla loro indennità.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Al via i calcoli per l’acconto sull’imposta sulle rivalutazioni del TFR

28/11/2024

Flussi di ingresso 2025: ancora pochi giorni per la precompilazione delle domande

28/11/2024

Rivalutazione del TFR: come si calcola l’imposta sostitutiva

28/11/2024

Riforma dell'imposta sulle successioni: principali novità

28/11/2024

Licenziamento per simulazione di malattia: non occorre la querela di falso

28/11/2024

Crediti da Superbonus, Sismabonus e Bonus barriere in 6 rate. Codici tributo

28/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy