La Legge di Bilancio 2025 rinnova e amplia le agevolazioni fiscali su premi di produttività e fringe benefit, confermando l’impegno del legislatore a sostenere i lavoratori e promuovere la produttività.
Tra le principali misure, si proroga per il triennio 2025-2027 la detassazione dei premi di risultato, ovverosia gli emolumenti legati al raggiungimento di obiettivi misurabili e concordati in contratti collettivi aziendali o territoriali, stabilendo un’aliquota agevolata del 5%, con un limite massimo di 3.000 euro, incrementabile a 4.000 euro per le aziende che coinvolgono pariteticamente i lavoratori.
Per quanto attiene i fringe benefit, anche per il periodo d’imposta 2025, il limite di esenzione fiscale e contributiva dei beni e valori corrisposti dal datore di lavoro viene elevato a 1.000 euro, con possibilità di raddoppiare a 2.000 euro la predetta soglia per i lavoratori con figli fiscalmente a carico.
Tra le novità, spicca il sostegno alla mobilità territoriale: per i lavoratori assunti a tempo indeterminato nel 2025, le somme erogate o rimborsate per affitti e manutenzione non concorrono al reddito imponibile fino a 5.000 euro annui per i primi due anni.
La misura è applicabile ai dipendenti che trasferiscono la residenza oltre 100 km dalla precedente abitazione, con un reddito annuo non superiore a 35.000 euro. Questi importi, tuttavia, influenzano il calcolo dell’ISEE e l’accesso a prestazioni previdenziali e assistenziali.
Tutti i dettagli nell'Approfondimento che segue.
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