Al fine di incentivare lo sviluppo delle imprese nazionali, nella Finanziaria 2007 hanno trovato spazio anche una serie di disposizioni rivolte a sostenere le politiche di sviluppo delle imprese che operano nel settore agricolo. Tra queste, si segnala, la decisione di prorogare l’operatività del bonus fiscale per gli investimenti in beni strumentali. L’incentivo consiste in un credito d’imposta riconosciuto alle sole imprese agricole di cui all’articolo 1 del Dlgs 18 maggio 2001, n. 228 (art. 2135 del Codice civile). Tali imprese devono aver presentato domanda di agevolazione, mediante la presentazione di un’istanza telematica. Per la modalità di calcolo dell’agevolazione, si deve tener conto dell’applicazione di una percentuale di aiuto variabile a seconda della tipologia di spesa assunta al netto di cessioni, dismissioni e ammortamenti dedotti fiscalmente nel medesimo periodo. Nel dettaglio le nuove norme prevedono forme di aiuto per agevolare, a seconda dei casi, i nuovi investimenti in beni strumentali, la promozione pubblicitaria diretta all’internazionalizzazione e, infine, le spese sostenute per ottenere la certificazione o il controllo di qualità obbligatorio per determinate produzioni agricole o agroalimentari.
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